Etichette Nutrizionali-Guida all’acquisto dei cibi giusti

 

 

Sappiamo tutti quanto sia importante una corretta alimentazione in termini di prevenzione dell’insorgere di molte patologie e in generale per raggiungere il giusto benessere psico-fisico. Ecco perchè scelgo oggi di parlarvi di questo tema: delle etichette nutrizionali e della scelta alimentare dei cibi al supermercato!

Se ci pensate bene il momento in cui inseriamo i cibi nel carrello è quello che determina la nostra salute; la scelta che compiamo in quell’istante sarà, del resto, quello che ci ritroveremo a casa,nella dispensa della cucina e che prima o poi finirà nel nostro intestino. Dunque le scelte di alimenti che attuiamo al supermercato rappresentano il momento cruciale che condiziona la nostra dieta, salute ed equilibrio nutrizionale.

Per questo motivo è molto importante soffermarsi un pò di più al supermercato per attuare le giuste scelte …

 

VUOI SAPERE QUAL’E’ IL PRIMO ERRORE CHE SI COMMETTE??

Quello di pensare che basti leggere ciò che è scritto sulla confezione esterna, forntale, per attuare la giusta scelta… (es. ho comprato il pane integrale, perchè riportato come claims esterno, ovvero nella confezione frontale, e non perchè abbia realmente letto gli ingredienti, la percentuale di integralità e l’etichetta nutrizionale nella confezione posteriore)!!! Quello delle etichette nutrizionali è davvero un capito lungo, dove ci sarebbero molte informazioni da trasmettere, ma in questo contesto cercherò di fornirvi solo quelle essenziali per portarle sempre con voi e attuare le giuste scelte:

L’etichettatura nutrizionale, sottostà ad un regolamento  (UE) che è il  1169/2011 relativo alla fornitura di informazioni sugli alimenti ai consumatori aggiorna e semplifica le norme precedenti sull’etichettatura degli alimenti.
Lo scopo di tale innovazione è quello di tutelare ulteriormente la salute dei consumatori e assicurare un’informazione chiara e
trasparente. Altro aspetto importante dell’etichettatura degli alimenti sono le indicazioni nutrizionali e sulla salute (claims), disciplinate dal Regolamento (CE) 1924/2006 relativo alle indicazioni nutrizionali e sulla salute fornite sui prodotti alimentari. In Italia questo strumento informativo è regolato dal D.Lgs. n. 77 del 16 febbraio 1993, che recepisce la Direttiva Europea 90/496/CEE relativa all’etichettatura nutrizionale dei prodotti alimentari.

Come si definisce per legge un etichetta?
“ qualunque marchio commerciale o di fabbrica,
segno, immagine o altra rappresentazione grafica
scritto, stampato, stampigliato, marchiato,
impresso in rilievo o a impronta sull’imballaggio o
sul contenitore di un alimento o che accompagna
tale imballaggio o contenitore.”
(Art. 1 Reg. 1169/2011)

Quali sono gli elementi importanti che compongono le etichette??

 

Arriviamo al dunque …quali regole dobbiamo seguire per non sbagliare?

  1. Prima regola, che per quanto banale e scontata possa sembrare, è quella fondamentale: meno ingredienti contiene un prodotto meglio è, scegliete i prodotti più freschi e che abbiano subito il minor trattamento.
  2. Leggete con attenzione la lista degli ingredienti contenuti nel prodotto. Gli ingredienti sono indicati per ordine decrescente di quantità, ovvero il primo ingrediente sarà dunque presente in quantità maggiore rispetto al successivo e così via . Facciamo un esempio: dunque se io dovessi acquistare un pacco di biscotti ed il primo ingrediente figurato sarà lo zucchero, signiifica che quei biscotti sono composti da una componente maggiore di zucchero anzichè di farina. Spesso pensiamo che un cibo sia sbagliato in generale ma ricordate è sempre la dose che fà il veleno, punto numero 1, e dipende inoltre dalla qualità degli ingredienti che compongono l’alimento a fare la differenza, punto numero 2.
  3. Poiché il produttore è tenuto per legge a fornire indicazioni veritiere, MAGGIORE è LA PRECISIONE delle indicazioni alimentari, delle proprietà nutrizionali, della natura e dell’origine degli ingredienti, migliore sarà la qualità del prodotto (esempio pratico: prediligete l’olio che presenti la dicitura “olio extravergine di oliva di prima spremitura” a quello che riporta la mera indicazione di “olio di oliva”). 
  4. la regola principale è quello di non scegliere un prodotto in base ai claims: diffidate dalle diciture SENZA ZUCCHERO (sulla confezione frontale-packging),  o meglio leggete attentamente l’etichetta posta nella confezione posteriore o laterale, poiché, se tra gli ingredienti compare la dicitura sciroppo di glucosio/fruttosio/maltosio/amido di mais/sciroppo di cereali, l’alimento  in realtà contiene indirettamente dello zucchero anche se in una formula differente, ma è sempre zucchero, quindi è più utile osservare la tabella nutrizionale, leggere gi ingredienti che compongono l’alimento e non soffermarsi sulle diciture/claims pubblicitari presenti sul packging forntale.
  5. Controllate gli allergeni contenuti nell’alimento (cereali contenenti glutine, crostacei, uova, pesce, arachidi, soia, latte, frutta a guscio, sedano, senape, sesamo, anidride solforosa e solfiti, lupini, molluschi).
  6. UNA NOTA IMPORTANTE: quando siete di fornte ad un offerta al supermercato e di impulso prendete il prodotto in offerta…l’indicazione che vi dò è quella di SOFFERMARVI SUL –> PESO NETTO/SGOCCIOLATO, apparentemente potrà sembrarvi più economico acquistare un certo prodotto rispetto ad un altro ma ricordatevi sempre di paragonare i prodotti prendendo la medesima unità di misura.
  7. Controllate la data di scadenza, preceduta dalla dicitura “Da consumare entro il” che rappresenta il limite oltre il quale il prodotto non deve essere consumato; da distinguersi dal termine minimo di conservazione (TMC), indicato negli alimenti che possono essere conservati più a lungo, che indica che il prodotto, oltre la data riportata, può aver subito modificazioni delle caratteristiche organolettiche quali il sapore, l’odore ma può essere consumato senza rischio alcuno per la salute.
  8. Verificate sempre che la confezione sia integra e accertatevi che non presenti segni di danno o rigonfiamenti.
  9. QUELLO CHE MI CHIEDETE SEMPRE è: COME FAACCIO A CAPIRE IL LIMITE Max/O Min di zuccheri/grassi etc. che mi consentono di definire un prodotto con basso o alto contenuto di? Ecco che mi sembra doveroso  riportarvi, sulla base della legislazione in tema di etichettatura nutrizionale, quelle che sono le indicazione per poter definire realmente i range per i differenti nutrienti. I parametri sono:

REGOLAMENTO CE N. 1924/06 (CLAIMS)

Il produttore è obbligato a riportare in etichetta nutrizionale quando un prodotto viene presentato o pubblicizzato per via delle sue particolari caratteristiche nutrizionali: ad esempio, “30% di grassi in meno”, “a basso tenore di zuccheri”, “arricchito di vitamine, e così via. Ma non basta: la legge (Regolamento (CE) n. 1924/2006) prevede limiti ben definiti a queste affermazioni.

Per quanto riguarda i prodotti che dichiarano un contenuto calorico ridotto, le diciture possono essere:

  • a basso contenuto calorico
    quando l’alimento non deve contenere, in riferimento a 100 g o 100 ml, più di 40 kcal per i prodotti solidi o più di 20 kcal per i prodotti liquidi. Per gli edulcoranti da tavola il limite è stabilito a 4 kcal per dose (pari ad un cucchiaino di zucchero);
  • a ridotto contenuto calorico
    la riduzione deve essere pari ad almeno il 30% rispetto ad un prodotto simile, con l’obbligo di specificare in etichetta in che quando modo si ottiene questa riduzione nel valore energetico;
  • senza calorie
    quando il prodotto non deve contenere più di 4 kcal per 100 ml. Per gli edulcoranti da tavola, il limite è di 0.4 kcal per dose.

Nel caso dei prodotti a ridotto contenuto di grassi:

  • a basso contenuto di grassi
    gli alimenti solidi devono avere un massimo di 3 g di grassi su 100; quelli liquidi ne possono avere al massimo 1.5, mentre per il latte (parzialmente scremato) la soglia è di 1.8 g su 100 ml di prodotto;
  • senza grassi
    il prodotto può contenere fino a 0.5 grammi di grassi per 100 g o 100 ml;
  • a basso contenuto di grassi saturi
    la somma degli acidi grassi saturi e degli acidi grassi trans, riferito a 100 g o a 100 ml, non deve superare 1.5 g per i solidi e 0.75 g per i liquidi. In entrambi i casi, la somma degli acidi non può corrispondere a più del 10% dell’apporto energetico totale;
  • senza grassi saturi
    la somma degli acidi grassi saturi e degli acidi grassi trans, riferito a 100 g o a 100 ml, non deve superare 0.1 grammi.

Per i prodotti a ridotto contenuto di zuccheri:

  • a basso contenuto di zuccheri
    il prodotto non deve contenere, per 100 g o 100 ml, più di 5 g di zuccheri per i solidi o 2.5 g per i liquidi;
  • senza zuccheri
    il prodotto non deve contenere, per 100 g o 100 ml, più di 0.5 g di zuccheri;
  • senza zuccheri aggiunti
    il prodotto non deve essere stato addizionato di monosaccaridi o disaccaridi; nel caso l’alimento li contenesse naturalmente, in etichetta va riportata la dicitura “Contiene in natura zuccheri”.

Nel caso dei prodotti a ridotto contenuto di sale o sodio:

  • a basso contenuto di sodio/sale
    nel prodotto non possono essere contenuti più di 0.12 g di sodio (o un valore equivalente di sale) ogni 100 g o 100 ml. Per quanto riguarda le acque medicinali o termali (non quelle minerali naturali), non devono essere presenti più di 2 mg di sodio per 100 ml;
  • a bassissimo contenuto di sodio/sale
    ogni 100 mg/100 ml di prodotto, non ci devono essere più di 0.04 g di sodio (o un valore equivalente di sale). Non è un’indicazione che si può riferire alle acque minerali naturali;
  • senza sodio/sale
    il prodotto non deve contenere più di 0.005 g di sodio (o un valore equivalente di sale) per 100 g.

Per i prodotti ricchi di fibre alimentari:

  • fonte di fibre
    ogni 100 kcal di prodotto devono essere contenuti almeno 1.5 g di fibre o, in alternativa, almeno 3 g di fibre ogni 100 g;
  • ad alto contenuto di fibre
    nel prodotto devono essere contenuti almeno 6 g di fibre ogni 100 g, oppure almeno 3 g di fibre ogni 100 kcal.

Per i prodotti ricchi in proteine:

  • fonte di proteine
    almeno il 12% del valore energetico dell’alimento deve essere apportato da proteine;
  • ad alto contenuto di proteine
    almeno il 20% del valore energetico dell’alimento deve essere apportato da proteine.

In particolare, tutti quegli alimenti che si dichiarano “a tasso accresciuto di” o “a tasso ridotto di” devono avere un aumento (o una diminuzione) pari ad almeno il 30% della sostanza nutritiva indicata rispetto ad un prodotto analogo.

Se confrontando i claims (affermazioni) dell’etichetta e la tabella nutrizionale non vengono rispettati i parametri definiti dalla legge, si tratta di una pubblicità falsa ed ingannevole, che andrebbe denunciata alle autorità competenti o alle associazioni dei consumatori.

 

Qui vi lascio una tabella che vi spiega il signiificato dei vari elementi delle etichette nutrizionali

Valore energetico

kcal

Indica l’energia espressa in kcal fornita da 100 g di alimento

kj

Indica l’energia espressa in chiloJoule fornita da 100 g di alimento
PROTEINEIndica i grammi di proteine contenute in 100 g di alimento
CARBOIDRATIIndica i grammi di carboidrati contenuti in 100 g di alimento
  di cui zuccheri:

di cui amido:

Indica che i carboidrati presenti in 100 g di alimento sono costituiti da:x grammi di ZUCCHERI SEMPLICI

x grammi di amido

GRASSIIndica i grammi di grassi contenuti in 100 g di alimento
di cui:
– SATURI
– MONOINSATURI
– polinsaturi
Indica che i grassi presenti in 100 g di alimento sono costituiti da:
x grammi di grassi saturi
x grammi di grassi monoinsaturi
x grammi di grassi polinsaturi
Indica i grammi totali di fibra contenuti in 100 g di alimento
di cui:

-solubile:

-insolubile:

Indica che la fibra presente in 100 g di alimento è costituita da:
x grammi di fibra solubile
x grammi di fibra insolubile
SODIOIndica i grammi di sodio contenuti in 100 g di alimento
Vitamine:Indica il contenuto vitaminico in 100 grammi di alimento:

B1

*RDA: rapporta il contenuto vitaminico con la scala RDA

B6

Dott.ssa Hilary Di Sibio, Biologa Nutrizionista
Master in Nutrizione Culinaria & Antiaging
Esperta in Alimentazione e Nutrizione Umana
Docente di Nutrizione SIFA (Scuola Italiana Fitness e Alimentazione)
Nutritional Consultant (Consulente Nutrizionale per Aziende & Ristorazione )
Creatrice: HDiSibio Workout Program (www.hilarydisibio.it/ebook/ )
sito internet:  www.hilarydisibio.it 
cellulare 340 5784921

 

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