Le 9 proprietà benefiche della Curcuma

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i benefici della curcuma

 

La curcuma è una spezia ricca di proprietà curative ed apporta innumerevoli benefici alla salute. Ha origini indiane ed è ricavata da una pianta caratterizzata da lunghe foglie ovoidali, mentre il nome deriva da un’espressione indo-persiana Kour Koum. Esistono oltre 80 specie di curcuma ma quella più commerciale ed usata è la “curcuma longa”. Il colore Giallo Ocra ricorda una spezia diffusa, da molto più tempo, nelle nostre cucine: il Curry!! Difatti la curcuma è una tra gli ingredienti principali del curry, anch’essa di origine indiana, cui conferisce il caratteristico colore giallo ocra.
Chiamata anche come “zafferano orientale”, ne possiede il colore ma non le proprietà, è stata ultimamente oggetto di numerosi studi e ricerche che l’hanno condotta ad una crescente notorietà e consumo oltre le continue ricerche scientifiche atte a comprovare le sue proprietà. La pianta della curcuma è la Zingiberaceae (come il prezioso zenzero), è originaria dell’Asia meridionale, ma oggi è coltivata anche Cina, Indonesia, Hawai e Costarica.

Ma vediamo quali sono i principi nutritivi in essa contenuti:

curcumina (da cui deriva il colore)
canfora
cinerolo
turmerone (da cui deriva il sapore pungente)
flavonoidi
amido
fibre
vitamina C
polifenoli

Non a caso la medicina ayurvedica, da sempre, la utilizza come: Antinfiammatorio, come Epatoprotettore (aiuta a depurare il fegato), per purificare il sangue, come Antiossidante e Antisettico, Digestivo ma anche in caso di Disturbi Intestinali, stimolatore delle difese immunitarie perciò utilizzato anche in caso di influenza stagionale. Nella tradizione si utilizza, da sempre, per creare impacchi da usare per le malattie della pelle, quali: acne, orticaria, eczemi e micosi e nella disinfezione di ferite. Ma a confermare gli usi della tradizione subentra la Scienza, difatti gli studi effettuati sulla curcumina, in campo nutrizionale, hanno evidenziato, per ora, 4 azioni terapeutiche e preventive:

1) Antinfiammatoria
2) Azione Antiossidante
3) Anti-ischemica
4) Antitumorale

Focalizzandoci sull’azione Antinfiammatoria, la curcumina, dunque sembra influire sulla modulazione dello stato infiammatorio che è alla base dell’insorgenza di diverse condizioni patologiche cui obesità, diabete, disturbi cardiovascolari e tumori.Studi effettuati sugli animali hanno evinto che la curcumina influirebbe sull’insorgenza di queste malattie anche con un’azione diretta su fegato e pancreas; gli studi condotti sull’uomo, invece, hanno evidenziato un calo di zuccheri nel sangue in soggetti diabetici, un aumento del colesterolo HDL “buono” a scapito di quello LDL “cattivo” e in persone con aterosclerosi una diminuzione dei livelli di fibrinogeno nel sangue, con conseguente minor rischio di trombi.

Nella fattispecie dell’azione anticancro, dalle ricerche e trial scientifici si è evinto:

5) Nella leucemia infantile – gli studi epidemiologici mostrano che in Asia l’incidenza di questo tumore è molto inferiore rispetto all’Europa e secondo i ricercatori della Loyola University di Chicago questo sarebbe dovuto in parte all’effetto protettivo della curcuma. Con quale meccanismo? L’azione antiossidante di questa spezia protegge il DNA dai danni provocati da sostanze chimiche ambientali o da quelle che si trovano nei processati.

6) Nel trattamento della psoriasi, una malattia di natura infiammatoria, sono emersi elementi di prova, sia negli animali che nell’uomo, che rivelano come la Curcumina sia efficace contro la psoriasi quando viene applicato topicamente sulla cute.

7) Nella cura dell’artrite, una malattia di natura infiammatoria. Tutti gli attuali farmaci approvati per l’artrite sono anti-infiammatori. La terapia a base di Anti-TNF (fattore di necrosi tumorale) è stata recentemente approvata per questa malattia. E’ stato dimostrato che la Curcumina è in grado sia di fermare la produzione di TNF che di bloccare l’azione del TNF. La Curcumina, applicata topicamente, ha dimostrato di avere attività contro l’artrite.

8) Nel morbo di Crohn, una malattia di natura infiammatoria la cui terapia approvata è stata quella anti-TNF. E’ stato dimostrato che la Curcumina blocca sia la produzione che l’azione del TNF. La Curcumina assunta per via orale ha dimostrato di avere attività contro il morbo di Crohn.

9)Nella Guarigione delle ferite. Ci sono numerosi dati sperimentali che suggeriscono che la Curcumina può accelerare la guarigione delle ferite. Ciò ha portato, per esempio, la Johnson & Johnson a commercializzare (in India) dei cerotti Band Aid contenenti Curcumina.

In mio consiglio è quello di utilizzarne 1-2 cucchiaini al giorno, da aggiungere alle vostre pietanze, fredde e calde, sugo di pomodoro per condire i primi, minestroni, insalate, nello yogurt, farne una salsa con yogurt e aceto di mele o con avocado per condire le vostre verdure; insomma c’è da sbizzarrirsi!!! Non dimenticare solo di aggiungerla a fine cottura per non alterare le proprietà nutrizionali 🙂
Buona salute a tutti!!

Dott.ssa Hilary Di Sibio,
Biologa Nutrizionista.

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